Avete mai vissuto la magia di trascorrere la Settimana Santa a Granada? Nella nostra città quei sette giorni si vivono con passione, amore, sofferenza e tanta cultura.
Inizia la Domenica delle Palme, che quest’anno sarà il 10 aprile, con la processione della Borriquita, e termina la Domenica di Risurrezione. L’evento ha un interesse turistico internazionale e ogni sera c’è uno spettacolo unico. Granada in questo periodo così speciale presenta trentadue sfilate processionali, con più di duemila costaleros, costumisti.
Come già detto, con la Domenica delle Palme inizia la settimana di passione, caratterizzata dalla popolare Borriquilla e quattro confraternite che fanno stazione di penitenza fino alle porte della Cattedrale. Nel Lunedì Santo i rioni vivono l’inizio della settimana con grande devozione ed esce dallo Zaidin la più giovane delle sue confraternite. D’altra parte, la protagonista del Martedì Santo è Plaza Nueva che apre le sue porte a San Gil y Sta. Anna; il Mercoledì Santo è un grande giorno nella zona del Realejo, dove si trova la nostra scuola, e del Sacromonte, dove si vive la passione di Gesù fino all’alba, con il Cristo degli Zingari. Durane la settimana anche l’Albaicín partecipa proprio il giovedì, il giorno dell’ultima cena. Questa zona diventa un focolaio di gente che va su e giù e tutti vogliono vedere la Stella, l’Aurora e la Concha. Nonostante tutto, si dice che il giorno di Venerdì Santo il vero cuore di Granada sia il Campo del Principe. Il venerdì è un giorno di preghiere e silenzio; sfila la confraternita più antica, quella della Solitudine di San Girolamo, in un corteo molto vistoso in cui appaiono personaggi viventi che rappresentano figure storiche della Bibbia.
La Settimana Santa si avvicina alla fine con il Sabato Santo dove tutti gli abitanti di Granada dedicano il loro sguardo alla Signora dell’Alhambra che scende dal suo Tempio per la spettacolare passeggiata del recinto nazarí. recinto nazarí. La Domenica della Resurrezione è finalmente arrivata! Mille campane suonano allo stesso ritmo e si chiude la settimana con la processione dei “facundillos”: i bambini portano “facundillos” (campanelle) di fango che tintinnano continuamente.
Le delizie di Pasqua
Nella settimana santa a Granada continua l’astinenza, ma i granadini sono riusciti a trasformarla in una delizia. Dato che non si può mangiare carne, gli stufati di merluzzo sono i più tipici della cucina quaresimale. Di solito si mangia merluzzo anche in sostanziosa minestra di veglia, tagliato con pomodoro, in bitorzoli, in riso aromatizzato da un’impronta leggera di cumino in polvere… un altro protagonista è l’uovo! Soprattutto, le uova ripiene di tonno e pezzetti di pane senza algún tipo di carne e ceci con spinaci.
A chi ama i dolci, rimarrà a bocca aperta! Sono molto comuni le torrijas, delle ciambelline fritte, con miele dell’Alpujarra, con vino o sciroppo. Inoltre, le frittelle e i tipici dolci granadini sono sempre presenti con tutte le loro varietà.
Ormai manca pochissimo per vivere la magia, dopo due anni di totale silenzio a causa della pandemia. Noi non vediamo l’ora, e tu?
Se sei interessato a partecipare agli eventi della Settimana Santa, ecco il programma completo! Ti aspettiamo nella nostra scuola!
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