Il roscón de Reyes é un dolce spagnolo che si mangia solitamente il 6 gennaio, per festeggiare l’Epifania.
In tutta Spagna solitamente non è Babbo Natale a portare i doni, ma i Re Magi la notte tra il 5 e il 6 gennaio. I bimbi scrivono delle letterine a Los Reyes Magos (Melchor, Gaspar e Baltasar) chiedendo loro quello che desiderano.
Nella fervente attesa de Los Reyes Magos che si fa? Si mangia Roscón de Reyes (con o senza panna, riempito con qualsiasi cosa si voglia!)
Il Roscón de Reyes è un elaboratissimo dolce a forma di ciambellina, decorato con pezzi di frutta candita di moltissimi colori, e un importante strato di zucchero condensato.
Il roscón si mangia solitamente a colazione o a merenda, il 5 e 6 di gennaio ma più in generale durante le feste natalizie. In realtà le origini del Roscón de Reyes non hanno molto a che vedere con i Re Magi ma sì con le saturnali romane, le feste dedicate al dio Saturno. Per queste feste si facevano torte rotonde con fichi, datteri e miele e si distribuivano tra plebei e schiavi. Nel III secolo fu poi introdotta in queste torte una FAVA SECCA: colui che trovava la fava era il re dei re per un giorno! Questo dettaglio goliardico è ovviamente rimasto nella tradizione spagnola, dove ogni Roscón de Reyes contiene una fava secca o una statuina del re. Chi trova la statuina é il re per un giorno, chi trova la fava pagherá il roscón l’anno seguente!!!!