La Diputación de Granada ha presentato questo lunedì nella sede dell’ Instituto Cervantes di Madrid la piattaforma «Universo Lorca», la prima pagina web riguardante i luoghi  che hanno segnato la vita del poeta andaluso ed il suo rapporto con la terra che lo ha visto nascere. La presenza di Ana Belén è stata imprescindibile durante l’evento. Ha svolto un recital con la sua inconfondibile voce dei poemi come Balada triste o Gacela del niño muerto.  In questa occasione il  direttore del l’Instituto Cervantes Luis García Montero gode della sua tripla condizione di granadino, di direttore del Cervantes e anche di poeta, ringraziando le istituzioni di Granada che cercano le loro “tracce identificative” nella cultura, e nella figura di Lorca, il secondo autore più conosciuto della letteratura spagnola dopo Miguel de Cervantes.

Il progetto «Universo Lorca» rappresenta un importante prodotto culturale, educativo e turistico per avvalorare la figura del poeta e drammaturgo, relazionando i luoghi emblematici che hanno marcato la sua vita e  ispirato la sua opera.

Il presidente della Diputación, José Entrena, ha sottolineato che questo progetto costituisce “un altro grande passo per il ritorno di Federico, perchè permette di addentrarsi nei comuni lorchiani, dove tutt’ora vive l’anima infinita di Lorca.

Il sindaco di Granada, Francisco Cuenca, ha assicurato che “è stato fatto un passo fondamentale per recuperare la memoria di Federico. A Granada non perdiamo mai la speranza che egli possa continuare a vivere; per questo l’ Universo Lorca ce lo fa sentire di più”, ed ha aggiunto che questo progetto “è un’altra maniera  che permette che la sua persona, la sua anima, la sua opera ed il suo spirito , ci siano e ci saranno”.

La pagina web di Universo Lorca è un prodotto che mostra ai visitatori i musei che conservano le sue opere, le case dove egli ha risieduto, i luoghi che ha visitato, gli edifici e i luoghi in cui ha concepito i suoi scritti ed, in generale, tutto ciò che riguarda la sua vita e la sua produzione letteraria. La web, operativa dallo scorso 13 marzo, è a disposizione di tutti coloro che sono interessati ad un’amplia o rigorosa documentazione.

“Un popolo che non aiuta e non incoraggia il suo teatro, se non è ancora morto, è moribondo”. Con queste parole di Lorca Ana Belén ha omaggiato la figura del genio granadino e la sua influenza decisiva nel teatro spagnolo del XX secolo, un’ impronta che è arrivata fino ai nostri giorni.

Presentazione di www.universolorca.com presso l’Instituto Cervantes di Madrid- Foto: Gabinete

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