Twitter o no? Questo è il dilemma! Nel mondo complesso della tecnologia, il nostro amato spagnolo sta vivendo un momento di evoluzione (o rivoluzione!) senza eguali. I social network non hanno cambiato solo il modo in cui ci relazioniamo, ma anche la lingua stessa. Sei pronto per questo viaggio linguistico 2.0? L’insegnamento dello spagnolo ancora si basa sulla lingua tradizionale, tuttavia noi di iNMSOL vogliamo mostrarvi qualche esempio di questo mondo moderno
Da ‘likes’ a ‘selfies’: Neologismi all’ordine del giorno.
I social network hanno portato con sé una un’infinità di termini nuovi che pur essendo inglesi, hanno lasciato la loro impronta nello spagnolo:
- Parole globalizzate: molti termini come “selfie”, “meme” o “influencer” sono rimaste tali e quali, senza traduzione.
- Espanglish 2.0: espressioni come “mandar un DM (Direct Message) o “dar un like” mischiano l’inglese con le strutture grammaticali spagnole.
¡Eso es muy ‘top’! Modi di dire comuni nella rete
Non sempre si tratta di prestiti linguistici. I social hanno anche favorito i modi dire prettamente ispanici.
- Espressioni virali: chi non ha mai detto “me meo” per condividere una risata o “es un mood” per descrivere positivamente una situazione?
- Il potere delle emoticon: questi simboli simpatici sono diventate delle vere e proprie parole, che seppur universali, ogni cultura usa a modo proprio.
Tra tweets e storie: la sintassi della brevità.
I social network, con il suo numero limitato di caratteri e il suo ritmo frenetico, hanno trasformato la struttura gramatticale della lingua.
- Frasi corte i dirette: il linguaggio si è fatto `piú diretto, favorendo la chiarezza e la rapidità nel messaggio. Puoi dire addio ai papiri.
- Hashtag y tag: questi strumenti, oltre all’utilizzo tecnico, hanno creato un nuovo modo di enfatizzare, categorizzare organizzare il discorso.
Errore o evoluzione? La sfida dell’ortografia in 280 caratteri.
Rapiditá e immediatezza a volte vanno contro le regole ortografiche tradizionali.
- Acronimi e abbreviazioni: espressioni come “xq” (porque) o “tq” (te quiero) sono diventate popolari per la loro praticitá.
- “Errori” intenzionali: a volte si opta per una ortografia creativa per aggiungere enfasi o un pizzico di umore. Ad esempio, “ke” en lugar de “que”
Domande frequenti
- I social network stanno distruggendo lo spagnolo? Direi di no. È normale che le lingue siano in evoluzione: i social sono solo un nuovo fattore di influenza in questo processo millenario.
- Bisogna correggere chi commette errori ortografici sui social? Occhio! Se è importante promuovere l’uso corretto di una lingua , lo è anche essere rispettosi e non trollare o bullizzare l’altro
- Tutti gli ispainici utilizzano gli stessi modi di dire nei social? Nonostante molte espressioni si globalizzano, ogni regione utilizza le proprie secondo l’influenza del contesto culturale.
Conclusione:
L’influenza dei social nello spagnolo contemporaneo è indiscutibile. Stiamo vivendo un’epoca di cambio, di adattamento e perché no di creazione. Se da una parte è fondamentale mantenere il rispetto e l’amore per la nostra lingua, lo è anche capire che le lingue sono delle entità vive in rapporto con il contesto. Per cui la prossima volta che farai un tweet ricordati che sei parte attiva della storia dello spagnolo.
Postare sì, ma con coscienza!