Vi raccontiamo l’origine di uno dei proverbi più usati in Spagna: “Non c’è due senza tre” (A la tercera va la vencida).
Che significa questo proverbio?
“A la tercera va la vencida” Il proverbio fa riferimento a la ripetizione di azioni per uno stesso impegno, ed allo sforzo. Quando stai inseguendo un obiettivo, a volte hai bisogno di provarci più di una volta. Ecco, quando qualcuno ha già raggiunto due intenti generalmente gli si dice che “non c’è due senza tre”, come per trasmettergli forza.
Lo potremmo utilizzare per esempio in questo caso: se qualcuno sta studiando per l’esame della patente ed è stato bocciato due volte, gli diremo “forza, non c’è due senza tre!”.
Secono il Centro Virtual Cervantes, nella sua sezione dei proverbi, il significato è il seguente:
Si utilizza questa frase quando non si raggiunge l’obiettivo al primo tentativo, e si ripete con assiduità. Si può dire sia dopo il secondo tentativo, come del terzo: Nel primo caso, per esprimere il Desiderio che diventi realtà nel tentativo che si sta per compiere; nel secono, per constatare che si è raggiunto l’obiettivo desiderato nel terzo intento. Può anche significare che è prudente desistere dopo tre tentativi infruttuosi.
¿Qual è l’origine del proverbio?
Come molti proverbi e detti che continuiamo ad utilizzare nell’attualità, sono antichi secoli. È molto probabile che venga dai tornei cavallereschi medievali (tra i secoli V e XV). I tornei erano delle prove di lotta nella quale vi erano tre intenti per sconfiggere il nemico.
In questo video del programma Cero en Historia lo spiegano con chiarezza e con molto umore:
https://www.youtube.com/watch?v=Mgl2LmXcYRc
*Consiglio: attiva i sottotitoli in spagnolo per vedere il video.
Speriamo che sia interessante!